Lo sviluppo principale del nuovo lanciatore Vega E riguarda il nuovo motore criogenico di terzo stadio M10, che sarà azionato con ossigeno liquido e metano, e che contribuirà anche a migliorare l’impronta ambientale del lanciatore grazie alla riduzione delle emissioni e dei residui di combustione.
Il razzo avrà la capacità di rilasciare più satelliti in orbite differenti in un’unica missione, e, a differenza di Vega-C, sarà dotato di tre stadi. Due stadi saranno derivati da Vega-C: il primo, il motore a razzo solido P120C, garantirà la spinta al momento del lancio; il secondo, invece, è il motore a stato solido Zefiro-40. Il terzo, completamente nuovo, è lo stadio superiore criogenico a ossigeno-metano liquido, che, sarà al centro della preparazione di Vega-E.
Grazie alla combinazione di ossigeno e metano in forma liquida, il nuovo motore potrà diventare più sostenibile in termini ambientali: l’M10 si potrà riaccendere e sarà dotato di una spinta modulabile che permetteranno di effettuare manovre orbitali multiple. Il primo volo inaugurale del Vega E è previsto nel 2026.