Lanciatore Ariane 5

Ariane 5 è un lanciatore sviluppato e costruito sotto autorizzazione dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA) dalla EADS SPACE Transportation.

L’utilizzo primario del Ariane 5 è il posizionamento in orbita geostazionaria dei satelliti. Due satelliti possono essere caricati utilizzando il caricatore Sylda. Si possono caricare anche tre satelliti, se di peso e dimensioni abbastanza ridotte. Fino a otto carichi secondari possono essere trasportati, principalmente piccoli carichi con esperimenti o microsatelliti che vengono caricati con il caricatore ASAP (Ariane Structure for Auxiliary Payloads).

Lo stadio principale (EPC, da Etage Principal Cryotermique) è, nelle componenti principali, un doppio serbatoio e un motore. Alto 30,5 metri, ha un diametro di 5,4 metri e ha una massa a pieno carico di circa 170 tonnellate. Il propellente è conservato in un serbatoio superiore (130 tonnellate di ossigeno liquido, a una temperatura di -184 gradi centigradi) e un serbatoio inferiore (circa 25 tonnellate di idrogeno liquido mantenuti a -251 gradi centigradi). Attraverso alcuni meccanismi i due liquidi sono pompati nella camera di combustione, il cuore del motore Vulcain, che attraverso un ugello espelle ad altissima velocità il gas prodotto della combustione.

Il Vulcain è considerato uno dei grandi successi tecnologici europei. Da solo è costato un quarto di tutti gli investimenti per la realizzazione del programma sui lanciatori, mentre alla sua realizzazione hanno contribuito 40 diverse industrie europee. Dopo dieci minuti di spinta ininterrotta, il Vulcain si spegne, il primo stadio si separa dal secondo stadio e rientra a Terra seguendo una traiettoria balistica. La maggior parte del primo stadio si brucia in atmosfera per attrito, mentre quel che resta cade a oltre 2000 km di distanza dalle coste, in pieno Oceano Pacifico.

Durante i primi minuti del lancio, il motore criogenico fornisce appena l’8% della spinta necessaria. La maggior parte del lavoro è svolto da due razzi-vettori laterali, i cosiddetti booster (EAP, Etage d’Accelerationà Poudre), che con i loro 30 metri di altezza e 3 di diametro, divorano 240 tonnellate di propellente ciascuno in poco più di due minuti. Dopo circa 130 secondi da lancio, infatti, a una quota di circa 55 kilometri, i due booster vengono sganciati dallo stadio principale con delle esplosioni controllate e si tuffano nell’Oceano Atlantico a circa 450 kilometri a largo di Kourou. I booster sono responsabili anche dei cambiamenti nella direzione di marcia del lanciatore, perché l’ugello alla base del motore è mobile, potendosi inclinare di circa 6 gradi e mezzo intorno alla verticale. Diversamente dallo stadio principale, i razzi-vettori sono alimentati a propellente solido, un composto costituito da perclorato di ammoniaca (68%) che ha la funzione di ossidante, di polvere di alluminio (18%), con funzione di riducente e, infine, di polibutadiene (14%) che svolge funzione di legante e catalizzatore.

Ariane 5

Involucro in custom 450

Semicollare in bell 28" 150-600

Tappi e semicollare

Adapter

Adapter 2

Adapter 4

Adapter 5

Bolt Tension

Bolt Tension 2

Bolt Tension 2

Bolt Tension 3

Bolt Tension 3

Bush Floating

Bush Floating 2

Cover Drain

Cover Drain 2

Nut

Nut 2

Cover Helio

Cover Helio 2

Cover Helio 4

Distanziali

Distanziali 3

Distanziali 4

Distanziali 6

Rake-electrical

Seal

Seal 2

Turbopompa

Motore Vinci

Motore Vinci

Motore Vinci

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